Franca Sonnino » Archive by category "articoli"

Contributi

articoli


Il filo, il segno, lo spazio

Il progetto Franca Sonnino. Il filo, il segno, lo spazio nasce dalla collaborazione tra il MUACC Museo universitario delle arti e delle culture contemporanee di Cagliari e la Galleria Gramma_Epsilon di Atene. Si articola in due mostre, tra loro complementari: l’esposizione al MUACC si delinea come un’ampia retrospettiva, che si sofferma su tutti i principali […]

Leggi

PASSAGGIO DI CONFINE

Pareti leggere tese, nate nella luce piena, ove un bianco è integralmente bianco e un nero è sempre nero pieno, come un nodo saldo, ma che nel suo intreccio lascia supporre future precarietà. Superfici ove il bianco talvolta si abbruna soffocando i propri bagliori, o il nero trapassa in uno dei più vivi colori del […]

Leggi

PAESAGGI IN PARETE

di Franca Sonnino Questa mostra di Franca Sonnino (in una galleria d’assalto a Bari da me amata per la schiettezza degli organizzatori e per il loro talento) è un “pezzo” e una svolta della sua quasi ventennale attività, tra segno e filo, nell’area dell’ “arte povera” vissuta e condotta con grande originalità e autonomia, tanto […]

Leggi

LA TRAMA E IL SUO DOPPIO

“Segni e non sogni” classificava Licini (con un po’ di limitazione) la sua pittura cinquant’anni fa. Perché no, invece, non favorire le nozze (non certo “mistiche”) tra segni e sogni, ovvero tra operazione manuale e pesca miracolosa nell’inconscio? Tutto qui è il nodo dell’operazione di Sonnino da tanti anni. All’inizio era un reticolo, poi sono […]

Leggi

LA MISURA AMBIENTALE DI FRANCA SONNINO

Le misure sono fondamentali nel nostro lavoro. Un lavoro di natura semiologica, ossia un lavoro in cui tutto assume valore di “segno”: la materia, il colore, il formato, la dimensione. Vi sono artisti e artiste che non hanno capito la propria misura; hanno tradito opere per loro natura grandi, rendendole maneggevoli; o viceversa, hanno diluito […]

Leggi

ARCHITETTURE SENZA PESO

Partita dalla pittura Franca Sonnino ha presto avvertito l’esigenza di conquistare la terza dimensione, prima inserendo nel quadro spaghi e altri elementi aggettanti, poi passando a intrecci, maglie lavorate con i ferri, reti annodate, per accamparsi infine nello spazio con vigorose strutture sempre di marca tessile. In questo modo l’artista unisce materiali e procedimenti da […]

Leggi